Snake Skin è un prototipo wearable realizzato da Giada Totaro per l’artista Jatun Risba e la sua performance Mpasturavacche. Il progetto, realizzato con Arduino Nano e un sensore high voice sensitivity, riproduce l’apparato sensoriale del serpente, in particolare quello uditorio: il rettile è sprovvisto di orecchie, pertanto è la sua pelle che assorbe la vibrazione sonora dell’ambiente circostante e la traduce in vibrazione di tutto il corpo.

 

La “pelle” di serpente realizzata con tessuto isotermico e indossata dalla performer, è collegata ad uno stepper motor, mentre il sensore di suono è posto all’altezza della bocca dell’headset di realtà virtuale dello spettautore. All’aumentare della frequenza e del suono del respiro, il motore si muove più velocemente e fa vibrare la pelle del serpente, segnalando la presenza di qualcuno nello spazio.